Misure di prevenzione sul contagio virale come quello da Coronavirus

L’attuale emergenza sanitaria rappresentata dal rischio di diffusione del contagio da Coronavirus, se non adeguatamente circoscritta, può potenzialmente evolvere in un quadro di pandemia globale che potrebbe portare al collasso i sistemi sanitari dei paesi con elevate perdite di vite umane e conseguenze economiche disastrose.

La ricerca di un vaccino valido o di piani terapeutici dedicati, sicuri ed efficienti richiedono tempi lunghi e grandi investimenti.

Attualmente la via più rapida e sicura passa attraverso l’adozione di tutte le misure possibili in grado di diminuire l’incidenza del rischio di contagio tra persone.

Da quello che abbiamo appreso sul coronavirus e sul suo modo di trasmissione vi sono tesi anche contrastanti che non danno certezza riguardo la possibilità che un portatore asintomatico sia effettivamente non contagioso.

Una ricerca eseguita da: University Medicine Greifswald, Institute for Hygiene and Environmental Medicine e Department of Molecular and Medical Virology, Ruhr University Bochum, Germany e pubblicata su Journal of Hospital Infection nel mese di Febbraio 2020 ha evidenziato che il coronavirus può sopravvivere fino a 9 giorni su superfici di vetro plastica e metallo, ciò pone nuovi interrogativi sulle modalità di diffusione del virus.

Questa pubblicazione – basata su una revisione scientifica di 22 studi pubblicati sui coronavirus animali ed umani Mers ( Middle East Respratory Syndrome ), Sars ( Severe Acute Respratory Syndrome), e l’Hcov ( Endemic Human CoronaViruses ) – ha inoltre posto in evidenza che il coronavirus può essere neutralizzato con comuni disinfettanti, quali alcool, perossido di idrogeno e ipoclorito di sodio. ( Kampf G, Todt D, Pfaender S, Steinmann E, Persistence of coronaviruses on inanimate surfaces and its inactivation with biocidal agents, Journal of Hospital Infection, https://doi.org/10.1016/j.jhin.2020.01.022 ).

 

In base queste ricerche sappiamo che la contaminazione ambientale può avvenire:

  • Attraverso le goccioline di plugs immesse nell’ambiente dal soggetto portatore infetto;
  • Attraverso il contatto diretto da mani infette su cose, oggetti e persone
  • e che inoltre può passare da un’ambiente all’altro mediante comuni vettori di comunicazione ambientale indoor ( es. sistemi di ricircolo d’ aria ecc.).

Sappiamo anche che il virus è neutralizzato da comuni disinfettanti quali: Alcool, Ipoclorito, Acido Ipocloroso (clorina) e Perossido di Idrogeno, ma sappiamo anche che la sanificazione ambientale oltre che essere operatore dipendente, da sola non può garantire una copertura h24. Broad-spectrum microbicidal activity, toxicologic assessment, and materials compatibility of a new generation of accelerated hydrogen peroxide-based environmental surface disinfectant

Sulla base di queste conoscenze potremmo ipotizzare che oltre alle normali procedure di igienizzazione ambientale, arricchire l’aria indoor con emissione di agenti disinfettanti quali: H2O2, OH, O in continuità h24, potrebbe risultare un complemento utile a contrastare la diffusione del contagio in ambienti affollati o di quarantena sanitaria: Evaluating the virucidal efficacy of hydrogen peroxide vapour

In questa ottica la tecnologia brevettata ActivePure del DM Beyond può rivelarsi strumento efficace per la protezione dell’ambiente e la prevenzione della trasmissione del contagio da coronavirus.

Il Beyond è un Dispositivo Medico di Classe 1 Certificato per la decontaminazione ambientale mediante i processi di filtrazione e di disinfezione continua dell’aria. La tecnologia unica di cui si avvale il Beyond e l’Active Pure®, un brevetto NASA che attualmente occupa la 38° posizione nella hall of fame delle tecnologie nate in ambito Aereospaziale della NASA.

Certificata dalla Space Foundation NASA e stata testata per la sanificazione dell’aria, la decontaminazione ambientale e delle superfici esposte mediante la sequenza di due processi uno di filtrazione HEPA che elimina dall’aria in ingresso le micro particelle superiori a 0.1 micron (legionella, Pseudomonas ecc.) e successivamente attraverso un processo di Fotocatalisi dove avviene una reazione nella quale si ha sterilizzazione dell’aria ed il suo arricchimento in produzione continua con agenti disinfettanti capaci di distruggere i composti organici volatili COV (virus e batteri) ed i microrganismi patogeni presenti nel pulviscolo atmosferico dell’aria interna agli ambienti e sulle superfici ad essi esposte.

Il dispositivo è costituito da una precamera filtrante in grado catturare il 99,9% delle micro particelle in sospensione di dimensione fino a 0,1 micron ( filtro HEPA) seguito da una camera di reazione fotocatalitica interna in cui avviene una prima fase di sterilizzazione UV dell’aria e successivamente attraverso una reazione di accelerazione elettronica che assorbe e converte parte dell’energia luminosa UVC in ioni attivi innescando una reazione tra la superfice attiva di biossido di titanio TiO2 e gli elementi chimici contenuti nell’aria ( H2O, O3 ) i quali ricombinandosi danno origine a tre gruppi ossidrili attivi H2O2, OH, O, che vengono re-immessi nell’ambiente in continuità per 24 ore al giorno 7 giorni su 7 a flusso continuo di 410 m3/h. la loro azione disinfettante è attiva contro tutti gli elementi organici a base carbonica quali Virus e Batteri con i quali vengono a contatto neutralizzandoli.
Grazie al suo ampio spettro di azione Beyond è una valida soluzione capace di aumentare il livello di sicurezza della normale disinfezione ambientale riducendo il rischio di contagio diretto rimuovendo dall’ambiente, batteri, virus, polveri e funghi presenti nell’aria e sulle superfici, SENZA rilascio di OZONO.

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